Sto parlando spesso del fuso come strumento ideale per iniziare a filare e perfetto per la sua praticità e facilità d’uso. Tra tutte le possibilitò che ci sono, penso che spesso tu ti possa essere chiesta come scegliere il fuso adatto a te.
Di fusi ce ne sono tanti e ognuno ha la sua caratteristica o un punto di forza che può attrarti e affascinarti. La prima distinzione da fare è che ci sono fusi con il fusaiolo basso o con il fusaiolo alto.
I fusi turchi, hanno un fusaiolo a forma di croce e ti permette di togliere un gomitolo già pronto una volta che hai finito di filare. Ci sono poi i fusi supportati: russi o tibetani che vengono fatti girare in una ciotolina e, come i pushka Andini sono lo strumento perfetto per filare filati più fini. Poi c’è il takhli: un fuso per filare il cotone e fusi che vengono chiamati medioevali che hanno come peso una pietra o una rondella di ceramica alla fine dell’asta. Fusi francesi, portoghesi, il Dealgan scozzese…insomma ti sarai accorta, da questa lista, che hai solo l’imbarazzo della scelta.
Ma tra tutti questi quali scegliere? Qual è quello giusto?
Non credo ci sia una risposta corretta o un fuso particolare che io ti possa indicare.
Certo, se sei all’ inizio, il mio consiglio è di sceglierne uno che è un pò più pesante. Con una rotazione più lunga e ti da la possibilità di iniziare a filare con calma senza doverti fermare dopo poco per far ruotare il fuso e riprendere poi con la filatura.
Sarebbe bello che tu potessi provarne diversi, prima dell’acquisto, in modo da capire se e quali sono quelli che possono fare al caso tuo. Io, per esempio, ho avuto la possibilità di provare un “Turkish Spindle” (un fuso turco) da una cara amica e me ne sono innamorata subito; sarà stato perché di primo impatto l’ho trovato molto bilanciato o perché vedere la croce muoversi così in armonia mi rilassava molto, fatto sta che adesso è diventato uno dei miei fusi preferiti.
Adoro anche il fuso supportato russo. Mi piace prendermi un pò di tempo, sedermi per terra a gambe incrociate, mettere la ciotolina davanti a me ed iniziare questa danza tra la rotazione del fuso e la lana.
Una questione intima
La scelta è molto personale, dipende da come sei fatta tu, dalle percezioni che senti utilizzando un determinato fuso, o forse più semplicemente: quando arriverà il momento giusto, troverai il Tuo fuso e lo sentirai da subito perché sarà amore a prima vista.
Se sei una persona dinamica e non ti piace stare troppo seduta forse valuterai di prendere un fuso più portatile, che puoi usare anche camminando; oppure, al contrario sceglierai proprio un fuso supportato per concederti un pò di tranquillità seduta su una sedia o per terra davanti alla ciotolina e al fuso.
La filatura è un’occasione per prenderti del tempo per te, per fare una cosa che ti piace e per poterla apprezzare al meglio. E’ bene trovare gli strumenti che senti essere più nelle tue corde, gli strumenti che ti possano aiutare in maniera molto immediata ad ottenere quello che desideri senza sforzi o complicazioni.
Ascoltati. Esplora. Divertiti.
Forse il segreto sta tutto qui.