Se hai già preso dimestichezza con la filatura con il fuso e hai capito che la filatura manuale ti piace, prima o poi arriverà il momento in cui ti sentirai pronta per fare un passo in più e comprare la tua prima ruota di filatura. Lo capisco benissimo. E’ un investimento che vuoi valutare con calma e allo stesso tempo non vedi l’ora di poterla avere tra le tue mani. E’ normale avere tanti dubbi e domande su quale sia la scelta migliore da fare. Quindi, vorrei provare ad aiutarti rispondendo alla domanda che, sono sicura, ti sarai posta almeno una volta: “E ora, come faccio a scegliere il mio primo filatoio?“
Perché non recuperare un filatoio antico
Parto da qui perché so che saresti tentata di guardare al mercatino dell’usato per trovare un’occasione, ma purtroppo non si tratta sempre di filatoi che è il caso di recuperare.
Molto spesso si tratta di riproduzioni più o meno funzionanti, ai quali potrebbero mancare delle parti. Sono anche pezzi unici e datati dei quali non esistono pezzi di ricambio.
Fai attenzione: solo perché la ruota gira e si muove il pedale, non vuol dire che il filatoio funzioni per davvero.
Uno dei principali motivi per cui non ti consiglio di acquistare un filatoio usato, a meno che non sia di una marca nota come può essere, ad esempio, la Ashford, è che non sono molto adatti a lavori piuttosto grossi: hanno solo una bobina, un rapporto fisso e, per la loro costruzione, ti permettono di filare soltanto filati molto fini.
Questo alla lunga potresti trovarlo demotivante anche a livello creativo.
I vantaggi di un filatoio moderno
Il filatoio deve essere uno strumento funzionale che ti aiuti a lavorare con serenità e facilità. E’ un investimento sia in termini economici, i prezzi di un filatoio moderno variano dai € 300,00 in sù, ma anche pratici.
Acquistare un filatoio nuovo ha i suoi vantaggi:
- con la giusta manutenzione, un filatoio ti potrà durare anche a vita
- qualora ti dovessero servire, i pezzi di ricambio si possono trovare facilmente
- ci sono dei kit dedicati (che si chiamano di solito Jumbo) che puoi applicare al tuo filatoio per riuscire a filare filati anche molto spessi, come gli Art Yarn
- puoi scegliere di acquistare, separatamente, anche altri rapporti del filatoio che non sono di serie, come quelli molto piccoli che girano molto velocemente
- puoi decidere tra diversi modelli di filatoi in base alle tue esigenze e allo spazio che hai in casa
L’unico svantaggio è che purtroppo, in Italia, non ci sono rivenditori o negozi online che abbiano una vasta scelta. Per quello bisogna rivolgersi all’estero.
Quali tipi di filatoi esistono?
Prima di scegliere il tuo primo filatoio, dovresti valutare queste 3 principali differenze che riguardano:
- la struttura: che è orizzontale per i filatoi tradizionali (o sassoni) e verticale per quelli a castello
- la drive band (trasmissione): che può essere singola o doppia
- il freno: esiste la Scotch Tension e la Irish tension
In questo video trovi le spiegazioni dettagliate di come sono fatti i filatoi tradizionali e a castello.
Come per il fuso, anche per il filatoio devi trovare lo strumento che meglio si adatti a te, ai tuoi spazi e alle tue esigenze.
Per aiutarti in questo, ho creato una guida che ti permette di capire, in che modo orientare la tua scelta e a scoprire quali possibilità puoi trovare.
Scarica la guida Il tuo primo filatoio e trova il filatoio su misura per te.