Esistono diverse tipologie di filati: i filati singoli composti, come dice la parola, da un solo filo e quelli ritorti a 2 o più capi. Questi ultimi hanno una struttura più complessa e resistente e vengono di solito utilizzati per la realizzazione di maglioni e calzini lavorati a maglia o all’ uncinetto. Li puoi anche impiegare nella creazione di scialli o di sciarpe quando vuoi far risaltare una determinata lavorazione, come ad esempio, le trecce o i motivi traforati.
Il filato singolo: essenzialità mista a semplcità ed eleganza
Puoi realizzare un filato singolo sia con il fuso, sia con il filatoio.
A seconda della dimensione del filato che vuoi creare, potrai decidere se utilizzare un fuso più o meno pesante: per un filo più fino ti consiglio di usare un fuso più leggero (40-50 g), mentre, al contrario, se vuoi un filo più grosso sarà più facile crearlo adoperando un fuso più pesante (70-80 g). In ogni caso dovrai farlo girare poco per avere una torsione più morbida e, alla fine, ottenere un filo singolo bilanciato.
Con il filatoio dovrai mantenere un rapporto più alto in modo che la ruota giri con più lentezza: come con il fuso, questa lentezza permetterà alla fibra di torcersi in modo più delicato mantenendo comunque la stabilità.
Quando usare un filato singolo
Questo tipo di filo potrebbe risultare all’ apparenza più fragile ma la sua struttura così semplice crea un bell’ effetto sia nel lavoro a maglia sia in quello all’ uncinetto.
Nel lavoro a maglia ha una buona resa con il punto legaccio e qui puoi vedere l’esempio di un cuscino che ho realizzato con il punto legaccio con diversi tipi di filato sia singoli che ritorti. La sensazione che ho, guardandolo, è che il punto legaccio venga valorizzato di più con il filato singolo rispetto a quelli ritorti.
Sia la struttura del filo, sia il punto, si vedono in maniera molto più definita.


Come il filato singolo, anche il punto legaccio che è un punto semplice, il punto con il quale di solito si inizia a lavorare a maglia (o almeno è il primo punto che io ho imparato a lavorare con i ferri) ed è un punto che non vedo essere utilizzato molto spesso, forse perché più “elementare” di altri.
Ma alla fine, se si guardano assieme sia il filato singolo che il punto legaccio sono proprio fatti l’uno per l’altro… è la perfetta unione di due essenzialità.