Sono emozionata e molto felice di iniziare questo mio Diario di Viaggio con il quale vorrei accompagnarti alla scoperta o riscoperta della filatura manuale; un’arte che ho la sensazione venga considerata troppo spesso “del passato” e che rivive per lo più attraverso le rievocazioni storiche, ma che ai miei occhi è più attuale che mai.
Filatura del passato e del presente
Quello che distingue la filatura di un tempo dalla filatura manuale moderna sono le attrezzature che oggi permettono in maniera molto semplice di creare diverse tipologie di filato; ma credo anche che la filatura, adesso, sia qualcosa di più di un semplice esercizio manuale, è qualcosa di molto potente: un sentiero magico che grazie ai suoi ritmi lenti può aiutarti a riscoprire la sensibilità dei tuoi sensi e ti può portare, se lo vorrai, alla parte più profonda di te.
In passato i filati erano strettamente collegati al territorio in cui abitavano le filatrici o filatori, sia per le attrezzature che per le fibre impiegate; era impensabile che in Inghilterra venisse filato il sotto pelo di Yak con un fuso supportato, come facevano e fanno tutt’ ora i tibetani e soprattutto la filatura rientrava tra le attività quasi quotidiane per la necessità di avere vestiti, o le cose necessarie in casa come le tende, le lenzuola, le tovaglie.
Adesso è diventato tutto più semplice...
- le fibre sia animali che vegetali anche se arrivano dall’altra parte del mondo e che non fanno parte della nostra tradizione sono più facili da reperire;
- ci sono filatoi che permettono di realizzare sia filati molto grossi sia fini con lo stesso strumento o altre attrezzature per la lavorazione delle fibre che si adattano, avendo forme più piccole e contenute, a degli spazi ridotti in casa.
- i filati hanno tante caratteristiche diverse: ci sono filatrici che si divertono a creare filati artistici dalla particolare struttura come ad esempio parti più grosse e più fini che in inglese vengono chiamati in inglese Thick and thin, oppure i filati Bulky che arrivano ad essere così grossi da permettere la lavorazione a maglia con le mani.
- se decidi di filare è perchè vuoi avere la soddisfazione di poter creare qualcosa con le tue mani partendo dalla fibra per arrivare al maglione lavorato a maglia oppure per ritagliarti uno spazio tutto tuo per abbandonarti alla creatività.
C’è una cosa molto importante che la filatura può insegnare e che è molto legata al passato: la riscoperta della manualità, che ci può rendere persone libere ed indipendenti e più connesse con noi stesse.
Questa è la magia e il valore dei gesti semplici che non vanno persi.